Compagnie aeree e la Business Class degli uomini d’affari


Sono circa il 10 per cento dei passeggeri dei voli intercontinentali, ma generano fino a metà delle entrate delle compagnie. Pagano anche più di 5 mila euro per un biglietto di andata e ritorno senza battere ciglio: nella maggior parte dei casi, d’altronde, pensa l’azienda a saldare il conto. I passeggeri di classe business ormai sono indispensabili quanto il carburante: senza loro c’è il rischio rimanere a terra. Ecco perché i colossi del trasporto aereo stanno spendendo cifre da capogiro non solo per rinnovare la flotta o per le cabine che dovranno accoglierli, ma anche per costruire ogni singolo sedile che li ospiterà a bordo e che, all’occorrenza, si trasformerà in un vero letto di 2 metri.

La media dell’investimento, a scriverlo è il New York Times, si aggira intorno ai 60 mila euro a poltrona. Ed è il requisito minimo per rimanere competitivi. Però la battaglia si gioca anche a colpi di optional: pasti degni di un ristorante, omaggi griffati, postazioni hi-tech, privacy, sorrisi e attenzioni da hotel a cinque stelle. Ecco le ultime novità del club del lusso tra le nuvole.

Alitalia

Il piatto forte è la buona tavola: dal 2010 al 2012 il mensile americano Global Traveler ha riconosciuto alla compagnia il primato mondiale per la qualità dei pasti. Qualità che rimane il filo conduttore del nuovo menu dedicato a Giuseppe Verdi servito sui voli intercontinentali in classe business, la Magnifica, fino al 31 ottobre: tra le portate, i tortelli di erbette e l’involtino romagnolo di pesce in crosta di mais. Le attenzioni non sono solo per il palato: tovaglie e piumini sono firmati Frette e in regalo per tutti c’è una trousse con prodotti Bulgari. Ogni passeggero può dormire in un letto singolo oppure in uno matrimoniale con il compagno o la compagna, mentre agli sposi in viaggio di nozze sono offerti torta e spumante.

Lufthansa

Nella cabina si notano subito gli schermi da 15 pollici, contro i 10,4 della vecchia business, e una speciale disposizione a forma di V che aumenta la distanza fra due passeggeri vicini e, di conseguenza, la loro privacy. Il sedile di nuova generazione ha un poggiapiedi imbottito, è stato progettato per resistere a urti pari a 16 volte la forza di gravità ed entro il 2015 sarà presente su 100 aerei contro gli 11 attuali. L’unico neo? Non dà accesso diretto al corridoio a chi siede vicino al finestrino, ma è una rinuncia tutto sommato sopportabile per godersi il comfort in più. La quasi totalità dei voli a lungo raggio, inoltre, offre a bordo una connessione a banda larga.

Singapore Airlines

Pronti al decollo dal prossimo mese nuovi pregiati interni in business, frutto della collaborazione con lo studio di design James Park associates. Il restyling parte da alcuni voli tra Singapore e Londra, poi si estenderà ad altre rotte: sul piatto c’è un investimento da 150 milioni di dollari. Nella classe per gli uomini d’affari la poltrona si reclina, è accompagnata da un cuscino ergonomico e si allunga fino a trasformarsi in un letto vero. Lo spazio a disposizione è tanto: c’è un’area per il bagaglio a mano e una per il computer portatile; lo schermo arriva a 18 pollici, ci sono un videotelefono e un pannello con presa della corrente e porta USB, così si può mantenere carico ogni dispositivo e lavorare, leggere o giocare fino all’atterraggio.

Emirates

Dal 1° ottobre sarà lanciato un volo diretto fra Milano e New York. Oltre ad avere a disposizione la classica poltrona letto e il sistema di intrattenimento, i passeggeri disporranno di un minibar personale dove tenere le bevande preferite. Chi invece preferisce socializzare ed è a bordo di un Airbus A380, il più grande aereo passeggeri al mondo (che oggi serve 21 destinazioni tra cui Roma, Londra e Mosca), apprezzerà la lounge riservata ai passeggeri di first e di business. Ci sono vini selezionati da grandi sommelier, piatti firmati da noti chef e addirittura un barman dietro il bancone.

British Airways

Anche la compagnia britannica ha scelto come fiore all’occhiello l’A380 che debutterà nella rotta tra Londra e Los Angeles il prossimo 24 settembre. Evoluta la tecnologia e curatissimi gli interni, in particolare la business class divisa tra i 44 posti del ponte principale e i 53 del ponte superiore. Come configurazione sarà mantenuta la brevettata modalità “yin yang”: una parte delle poltrone è orientata verso la parte frontale dell’aereo, un’altra verso quella posteriore per ottimizzare lo spazio a bordo e garantirne una fetta extra a ogni passeggero. Però niente eccessivi e invasivi incroci di sguardi: per difendere la privacy basta sollevare un séparé.

Le altre compagnie

Da settembre la giapponese Ana alzerà ancora di più il livello della ristorazione coinvolgendo in tutto 24 esperti tra chef e sommelier, inoltre offrirà ai passeggeri di business una selezione dì prodotti L’Occitane. La Cathay Pacific ha appena svelato la sua nuova first, una suite di bordo che ha pure sculture realizzate a mano in rame e acciaio. Di serie ci sono comfort, lusso estremo e sorprese per lui e per lei: per gli uomini una pochette nera di Ermenegildo Zegna, per le donne una firmata Trussardi. Parecchio curato anche il nuovo kit di viaggio dell’americana Delta con spazzolino, dentifricio, pettine e altre comodità custodite in una trousse della Tumi: piccoli dettagli per rubare alla concorrenza grossi portafogli.

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