Weekend a Treviso: ne vale la pena?
![](https://www.turismo-news.com/wp-content/uploads/2015/05/treviso.jpg)
Qualche giorno fa guardavo la rubrica turistica del TG, si parlava delle più belle destinazioni mondiali ancora non scoperte dai principali flussi turistici. Lo avete visto anche voi? Hanno cominciato a stilare una lista di nomi assurdi, città cinesi, paradisi reconditi e poi è venuta la volta dell’Italia: la reginetta ancora non scovata dal turista medio è Treviso, provincia Veneta distante appena 30 km da Venezia ma offuscata evidentemente dalla sua notorietà.
Per me che abito a Milano e sono sempre alla ricerca di una gita fuoriporta o di un weekend low cost da qualche parte, questa notizia mi ha messa sull’attenti: che meraviglie si scoprono in sole tre ore di macchina. Scopriamo insieme qualcosa in più su Treviso.
83mila abitanti per una cittadina dai lineamenti medievali di stile tardo-gotico. La sua caratteristica principale è l’abbondanza di giardini e canali, che appaiono e scompaiono nel tessuto urbano, formando isole e scorci fiabeschi intrappolati entro le mura di cinta cinquecentesche costruite ai tempi per la protezione della città. Anche all’esterno delle mura, verde e canali invadono il territorio, si tratta del cosiddetto passeggio cittadino.
Indice dei contenuti
Architettura trevisana, cosa visitare?
Il centro storico ha un impianto romanico, uno sviluppo medievale e rifiniture veneziane, tutto questo esplode in un tripudio di mattoni rossi, cupole, archi, archetti, colonnati ed affreschi. Passeggiando per i vicoli si possono ammirare le linee delle case seicentesche, come l’Osteria della Colonna con gli affreschi de I tronfi del Petrarca. Il centro cittadino è dato dalla Piazza dei Signori adornato con numerose statue di leoni che leggono il Vangelo. Qui si affaccia ilPalazzo dei Trecento e la Torre del Comune.
Capitelli ed archi a tutto sesto formano una struttura unica nel suo genere, parliamo del Loggiato dei Cavalieri, è qui che si incontravano i cavalieri soprattutto per partecipare a giochi di società. Immancabile la visita al Duomo dalle cupole di un verde brillante e alla chiesa di San Nicolò.
Parco Naturale Regionale del Sile
A due passi da Treviso, un parco naturale si distende su più di 4mila ettari caratterizzato da una profonda varietà del territorio, ricco di flora e fauna locale. Ideale per percorsi naturalistici, a piedi o in bicicletta.
Gastronomia trevigiana
La cucina locale viene ricordata soprattutto per due prodotti: il radicchio rosso preparato sapientemente in vari modi e lo Spritz (e io che credevo figlio diretto della Milanodabere). Non solo radicchio ma anche risi e bisi (riso con piselli), pasta e faisioi (pasta e fagioli), saarde in saor (sardine con cipolle) e per i più coraggiosi sopa coada (zuppa di piccioni). Senza dimenticarci della salsiccia trevigiana. Dolce tipico è la Fregoletta crostata molto dura preparata con burro, sale e zucchero, da assaporare con un prosecco bello fresco.
Ogni piatto viene accompagnato da vini pregiati come il Merlot, il Cabernet, il Tocai, o il Pinot bianco o grigio.
Per chi decidesse di trascorrere un finesettimana a Treviso in questa primavera, segnaliamo la Settimana della Cultura dal 14 al 22 Aprile. Tanti eventi spesso gratuiti messi a disposizione della provincia Veneta, come per esempio l’Apertura gratuita del Museo Civico, spettacoli teatrali, escursioni naturalistiche e molto altro.
Dove alloggiare a Treviso?
Grandissima varietà di hotel , ville e Bed&Breakfast, per trovare la soluzione che fa per voi, vi consiglio di consultare i siti Tripadvisor.it, Booking.com, trivago.it, tutti dotati di descrizioni dettagliate e soprattutto valutazione e recensioni degli utenti.