Vacanza a Barcellona, ecco cosa aspettarsi


La Spagna vi seduce? Vi piacerebbe trascorrere le vostre vacanze in Spagna?

Cose c’è di meglio di trascorrere le proprie vacanze in una città come Barcellona?

Hotel, affittacamere, bed & breakfast, la ricettività alberghiera non manca di certo in una città “cosmopolita” come Barcellona. (Vi consigliamo Hotelspagna.net se sei alla ricerca di hotel o altro tipo di strutture)

Se volete visitare Barcellona dovete sapere che la città è in continuo cambiamento, una metropoli carica di vita, poliedrica ed istrionica.

Barcellona è una metropoli multietnica, aperta ai visitatori, ma che tuttavia non ha rinunciato alla propria identità, fortemente catalana.

Come la catalogna di cui Barcellona è la capitale, la città è un pò fuori e dentro la Spagna.

Il fatto di essere una metropoli in perpetuo divenire in costante evoluzione e incline al cambiamento, rende la città mai identica a sè.

Una città capace di trasformarsi e rigenerarsi in maniera continua, è da ciò che deriva il grande fascino che esercita Barcellona sugli artisti e i viaggiatori di tutto il mondo.

La città deve la sua rinascita ai Giochi Olimpici che si sono tenuti nel capoluogo catalano nel 1992, grazie ai giochi  infatti, larghi tratti della metropoli catalana abbandonati a se stessi sono stati recuperati.

Più di ogni altra cosa colpisce l’apertura del porto verso la città tanto da aver ricevuto l’appellativo de “la riconquista del mare” da parte degli abitanti.

Il mare e Barcellona

Come detto in precedenza, le barriere sono cadute e i vecchi moli della città catalana sono stati resi ai cittadini fino a divenire i protagonisti della nuova vita degli abitanti del posto.

Gran parte del merito di questa innovazione va all’architetto Oriol Bohigas, colui che ha disegnato il porto olimpico e il villaggio di Barcellona.

La suddetta rivoluzione urbanistica è stata forte al punto di influenzare le politiche di recupero dei porti di molte metropoli nel mondo.

Tra queste è coinvolta anche l’Italia con Genova, Napoli e Salerno che hanno preso la capitale catalana ad esempio.

Grazie alle Olimpiadi del 1992 sono stati recuperati anche i lidi cittadini, oggi puliti e balneabili.

Veramente un miracolo se pensiamo che Barcellona è una metropoli di due milioni di abitanti.

Barcellona si è rinnovata partendo proprio dal mare, elemento che è stato fondamentale per l’evoluzione della città, sin quando i romani la fondarono nel 15 A.C.

L’imperatore Augusto scelse Barcellona dando vita alla prima città romana della regione catalana, da allora in poi stranieri e autoctoni sono sempre riusciti ad amalgarmarsi fino a far divenire la capitale catalana una delle metropoli europee più poliedriche e multirazziali.

La modernità e il carattere dinamico della città sono stati un elemento di forte attrazione non solo per i viaggiatori ma anche per artisti di caratura internazionale.

Barcellona è una città completa, marinara, mediterranea, seducente e pregna di vita.

Una dimensione quasi irreale dove le soffici case disegnate dall’architetto Gaudì convivono con i resti dell’antica città romana e le gigantesche architetture gotiche.

La Barcellona odierna la si comprende passeggiando tra i viali alberati delle Ramblas, oltre un chilometro costellato da platani che si conclude in mare, dinnanzi al monumento del navigatore genovese Cristoforo Colombo.

Le Ramblas sono il centro della movida cittadina, luogo reso vivo dai caffè all’aparto, musicisti, edicole internazionali, giocolieri e artisti di strada.

Le Ramblas sono il simbolo di Barcellona, il suo cuore pulsante. La testimonanzia che Barcellona è sospesa tra innovazione e passato, elementi che rendono questa metropoli unica nel mondo.

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