Polonia da scoprire: Breve itinerario sulle orme degli Europei di calcio


Gli Europei di calcio sono ormai alle porte. Nei mesi scorsi i telegiornali ci hanno inondati di notizie ed ormai sappiamo tutto sulla formazione dei gironi, sulla situazione degli stadi, sulla designazione degli arbitri. Se state organizzando un viaggio in Polonia per seguire la vostra squadra del cuore, ecco per voi una breve presentazione in pillole delle città polacche che quest’estate ospiteranno l’attesissimo torneo!

Varsavia

Varsavia è capitale della Polonia sin dal 1596. Nonostante la città sia stata quasi totalmente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, l’attenta opera di ricostruzione realizzata nel dopoguerra ha fatto sì che si possano ammirare ancora oggi alcuni dei luoghi più caratteristici della Varsavia prebellica .

Tra questi val la pena ricordare la cattedrale di San Giovanni (secolo XIV, ricostruita dopo i bombardamenti del 1944), l’antica piazza del Mercato ed i vicoli che partono da essa, delimitati da caratteristiche costruzioni in pietra che si svilupparono intorno alla piazza a partire dal secolo XV.

La città in cui studiò il giovane Fryderyk Chopin (che qui compose, a soli quindici anni, la sua prima opera) vanta moltissimi musei (tra cui il Museo Nazionale ed il Centro di Arte contemporanea) ed oltre trenta teatri stabili, tra cui il celebre Teatro Nazionale (Teatr Narodowy, 1756).

Breslavia

L’Università di Breslavia, fondata nel 1702, è il polo universitario più importante della Bassa Slesia. I locali dell’università ospitano la famosa Aula Leopoldina, una sala perfettamente conservata e dotata di un’acustica eccezionale, che costituisce uno dei più fulgidi esempi di barocco della regione. Merita una visita anche l’impressionante Orto botanico (1881), che custodisce piante provenienti da tutto il mondo.

Gli amanti del gotico troveranno molto interessante una passeggiata per le strade Ostrów Tumski, il borgo vecchio, primo nucleo abitato della città. Imperdibile la cattedrale di San Giovanni Battista, la cui prima fondazione risale al secolo X. Il nucleo originario della cattedrale fu distrutto nella prima metà del secolo XI; ricostruita a partire dalla seconda metà del secolo XII, fu il primo edificio di Breslavia costruito in mattoni.

Poznań

La città, che grazie alla sua posizione geografica era un importante centro commerciale e di scambio tra Europa occidentale ed orientale già in epoca medievale, è oggi uno dei più importanti centri fieristici del nord Europa. La Fiera Internazionale di Poznań ospita una cinquantina di eventi ogni anno, che spaziano dall’ecologia alla pubblicità, dall’abbigliamento all’edilizia.

Oltre che per la sua importanza commerciale, Poznań è famosa anche per ospitare la più antica cattedrale polacca (Cattedrale di San Pietro e San Paolo) e l’unico Museo degli strumenti musicali di tutta la nazione.  Sede di alcune università molto antiche, Poznań è ancora oggi un fervente polo culturale; gli studenti (ed i turisti!) inoltre possono trascorrere ore piacevoli nei molti ristoranti e locali notturni della città, rinomata anche per l’ampia scelta di birre di produzione artigianale.

Danzica

Tutto ci si aspetterebbe di trovare a Danzica, tranne forse la corte di re Artù… eppure questo era il nome dato al punto di incontro dei nobili agli inizi del secolo XIV. L’edificio che ospitava la corte di re Artù a Danzica fu costruito tra il 1348 ed il 1350 ed il suo interno, una grande sala in stile gotico, fu oggetto di molte opere di decorazione e ristrutturazione sin dalla prima metà del Cinquecento. La corte perse la sua esclusività nel 1742, quando su richiesta delle compagnie mercantili e commerciali della città fu aperta anche ai commercianti, diventando così un vivace luogo di scambio e di affari. L’edificio ai giorni nostri è aperto ai visitatori ed ospita un distaccamento del Museo di storia di Danzica.

La città, che diede i natali al filosofo Arthur Schopenhauer, è ricca di musei ed opere di enorme rilevanza storica ed artistica, come ad esempio il municipio con la pregevole torre dell’orologio, la basilica Mariacka e la celebre statua di Nettuno.

Cracovia

Nessun viaggio in Polonia sarebbe completo senza una visita a Cracovia, ex capitale del regno di Polonia e centro nevralgico della vita culturale del Paese. Tra i molti luoghi d’interesse di questa splendida città vi sono la cattedrale del Wawel (opera dell‘architetto toscano Bartolomeo Berecci, che lavorò anche alla ricostruzione del castello) ed il Museo Czartoryski (fondato nel 1796) che ospita – oltre ad una pregevole collezione di armature, spade ed alabarde e pezzi d’arte provenienti dall’Europa e dall’Asia – il celebre dipinto Dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci.

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