Cina: un viaggio tra passato e futuro


Il terzo Paese più grande del pianeta, una civiltà antica, il paradiso comunista, economia alle stelle. Tutto questo si trova in Cina – un paese così temporalmente immemorabile e che ogni contatto con il mondo equivale a recarsi in un altro pianeta.

Cina – lo stato più popoloso del mondo. Il suo territorio è la patria di più di 1,3 miliardi di persone. Per molti anni chi metteva al mondo un secondo figlio nel paese, era tenuto a pagare una multa di dieci volte il reddito annuo. Dal 1 gennaio 2016 la multa è stata annullata.

Quando si viaggia nel mezzo dello Stato cinese, non si può fare a meno di notare come cambia drammaticamente il paesaggio. Dall’isola tropicale di Hainan, ideale per una vacanza al mare tra relax e frutti esotici… alle città del futuro come Shanghai e Pechino, dove i grattacieli superano le nuvole… alle sabbie del deserto del Gobi e ai ghiacciai del Tibet, il tetto del mondo, con la sua lunga storia e antichi monasteri. Tutto questo è la Cina, la culla della civiltà, il luogo dove nasce il tè, il luogo dove è stata inventata la carta e la seta e dove è stata costruita la Grande Muraglia cinese, l’unica creazione umana, visibile dallo spazio.

Ma cosa c’è da sapere prima di iniziare un Tour in Cina?

La Cina è così grande che sembra un mix di tutti i paesi circostanti, come abbiamo già detto, ci sono metropoli ultra-moderne con grattacieli e piccoli villaggi con case squallide, l’incredibile montagna di “Avatar” e le risaie infinite, antichi monasteri e la Grande Muraglia Cinese.

Ecco alcuni consigli da parte dei nostri lettori:

 

Grande Muraglia cinese

Una delle più antiche strutture in tutto il mondo, costruita e ricostruita nel corso dei secoli. Sulla costruzione dell’avamposto settentrionale del paese è stato gettato un quinto della popolazione del Regno di Mezzo. Nella costruzione sono stati usati tutti i mezzi possibili: la prima soluzione, i blocchi di fissaggio di muri, è stata fatta sulla base di glutinoso porridge di riso e calce spenta.

Per saperne di più

“All’inizio del viaggio importante scegliere la giusta direzione e la strategia del movimento sulla parete, oppure si corre il rischio di stancarsi davvero molto. La mossa dovrebbe essere dalla torre 15 alla torre 8, e non viceversa, anche se ci sono impianti di risalita per entrambi. Il percorso dalla torre 15 è quasi interamente in discesa, e permette di concentrarsi su il panorama circostante, piuttosto che le fermate forzate per un attimo di respiro. Giù sul tobogans CAN (somiglia a un bob da pista, che si controlla con un piccolo volante) o la funivia aperta.”  – Linda

“La prima cosa che potrebbe scoraggiare è l’enorme folla di turisti. Bisogna aver pazienza. Alcune ragazze anche in tacchi! Il muro corre lungo le pendici dei monti e si compone di numerosi passaggi.” – Giulia

 

Città Proibita di Pechino

La Città Proibita (aka NPM) 1420-1911 ha vissuto e governato la Cina di 24 imperatori delle dinastie Ming e Qing. Naturalmente anche la Città Proibita è stata tagliata fuori dal mondo reale. L’imperatore, la cui vita è subordinata alle cerimonie, è stato effettivamente bloccato con le sue mogli, principi, dignitari e concubine. Nel Palazzo della Suprema Armonia righello seduto su un trono; piuttosto una piccola zona del parco in cui avrebbe potuto camminare.

“Durante una visita alla città si può prendere circa tre ore (se solo passare attraverso con fermate in luoghi interessanti e uno spuntino all’interno) e fino a sei ore, se sei un appassionato di architettura cinese e vari componenti. Il copricapo è obbligatorio quando si visita in estate, per non bruciare; per $ 100 ho comprato un cappello proprio lì. La coda alla biglietteria dura circa 30 minuti.”– Stefania

 

Esercito di terracotta dell’imperatore Qin

La grande sepoltura di ottomila statue di guerrieri e cavalli in terracotta (argilla) è sorprendente. Le statue sono state scoperte per caso dagli agricoltori cinesi nel 1974 – durante la perforazione di pozzi artesiani. Gli scavi dell’esercito di terracotta è ancora in corso.

“Le statue in terracotta sono state sepolte con l’imperatore Qin Shi Huang, il primo imperatore della dinastia Qin nel 210-209 anni. AC. e sotto terra nascondeva più di 8.000 figure di creta di soldati: fanteria, arcieri, ufficiali. Contrariamente alla tradizione, furono sepolte non persone reali, ma statue. Tutte le figure di guerrieri differiscono l’uno dall’altro. Da notare i dettagli: rivetti e cinghie sui vestiti, le espressioni facciali.” – Matteo

“E’ sorprendente con quanta cura gli antichi maestri hanno conservato esercito di terracotta. Forse i creatori di questi capolavori volevano salvare le loro creazioni per migliaia di anni. Tutto quello che abbiamo visto è incredibile la sua monumentalità e ciò che – è incomprensibile per il nostro scopo mente. Perché è stato necessario per mettere un’opera così colossale nella produzione di  soldati, cavalli e carri in argilla? Qual è l’idea dell’imperatore incarnato il suo popolo la sua opera titanica e il talento?”  –  Giuseppe e Francesca

 

Grattacieli di Shanghai

shanghaiI più famosi grattacieli di Shanghai – Jin Mao Tower, Shanghai Financial Center (che è a causa della forma dell’edificio denominato “opener”) e la Torre di Shanghai – l’edificio più alto in Cina.

“In serata, il consiglio naturalmente, è quello di andare sulla strada più importante di Shanghai, se non di tutta la Cina – Nanjing Road, e passare attraverso il lungomare, che offre la più famosa vista della città – al quartiere degli affari di Oriental Pearl Tower e Pudong. Grattacieli, colori e luci della pubblicità, vetrine e folle di persone, hanno la capacità di stordire, soprattutto se, come me, vi trovate in una città così grande per la prima volta nella vita.” – Jessica 

“A Shanghai, esiste una rete stradale ben sviluppata, peccato la mancanza di edifici storici nella città. I grattacieli non risparmiano nessuno.”  – Nicolò

 

Mountain Wulingyuan

Mountain WulingyuanMountain Wulingyuan divenne il prototipo di rocce fluttuanti nel film di fantascienza “Avatar”. Questa zona panoramica è parte del Parco Nazionale di Zhangjiajie. Il parco è enorme e, a parte le montagne ci sono grotte, laghi, sorgenti, funivie e piattaforme di osservazione.

“Il parco è abbastanza grande in termini di dimensioni, circa 400 chilometri quadrati, infatti alcuni turisti vengono qui per una settimana per esplorare tranquillamente tutto. Poi è necessario vivere in prossimità del parco un paio di mesi. Tutto a causa del famoso smog cinese, che scolora il mondo, rendendo il paesaggio piatto e grigio. Il parco è molto ben pensato tutta la logistica. Ci sono diverse funivie, treni e persino un piccolo ascensore!” – Giacomo

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