Cimitero Acattolico di Roma: uno degli angoli più belli della città


Se pensi che i cimiteri sono esclusivamente il territorio di onoranze funebri di Roma o delle famiglie che affrontano un lutto, ti ricrederai dopo aver visitato il Cimitero Acattolico di Roma.

Realizzato all’interno delle antiche Mura Aureliane, questo cimitero era destinato alla sepoltura di stranieri non cattolici, infatti è chiamato anche “il cimitero inglese”. Comunque accoglie persone di varie nazionalità, tra cui alcuni italiani. Un piccolo cimitero, nascosto in uno dei luoghi più belli della città accanto alla piramide Cestia.

Questo cimitero è uno degli angoli di Roma che conserva la maggior parte dei ricordi. Nomi scritti nella pietra o nell’acqua della memoria: un contesto unico, ricco di bellezza.

Tra parole e pietra possiamo camminare avvicinandoci alla vita e all’opera di tante persone, soprattutto scrittori famosi che hanno vissuto a Roma (Keats, Shelley, Gramsci, August von Goethe, HC Andersen, Juan Rodolfo Wilcock e molti altri).

Non possiamo fare a meno di ricordare l’epitaffio sulla tomba di J. Keats: «Questa tomba contiene tutto ciò che era mortale, di un GIOVANE POETA INGLESE, che sul letto di morte, nell’amarezza del suo cuore, per il potere maligno dei suoi nemici , volle che queste parole fossero incise sulla sua lapide: Qui giace uno il cui nome fu scritto nell’acqua».

«Questo ora è il mio paese, madre del fango,

una costa inglese a ridosso delle mura di Roma.

E piove su Keats, piove ciò che rode la speranza invulnerabile,

quella particella di Dio che fa credere un uomo in un altro uomo,

quella tomba bianca dove un’arpa onora come frutto austero la giovinezza di un giovane».

Poco più avanti, troviamo i versi di Shakespeare scritti sulla tomba di PB Shelley: «Niente di lui che svanisce, ma subisce un cambiamento epocale, in qualcosa di ricco e strano». Cambia, senza che nulla vada perso. È davvero un mare. Forse per questo Gregory Corso, dopo aver letto le opere di Shelley, si sente portato verso la poesia, cambiando la sua vita. Dopo la sua morte, infatti, desidera restare al suo fianco per sempre, scorrendo continuamente in quel mare.

Diversi tour alla scoperta di luoghi carichi di ricordi, di storie che ci avvicinano alla storia delle arti, della politica, della vita quotidiana. In mezzo ai monumenti funerari faremo rivivere con la memoria la loro vita ricordando le loro opere. Insomma, una passeggiata da ricordare e da vivere.

Orari e apertura

Indirizzo: Via Caio Cestio, 6, vicino alla Piramide Cestia.

Linee di autobus: 3-75-23-60-83-95-280-30-175

Metro B – stazione «Piramide»

Lunedì – Sabato: 9:00 – 17:00

Domenica e festivi: 9:00 – 13:00

Durata: 2 ore

Le visita sono disponibili tutti i giorni e l’ingresso può essere effettuato fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura.

L’ufficio che si occupa della gestione del cimitero richiede il pagamento di 3 euro / persona dedicata alla manutenzione del cimitero in caso di visite guidate.

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