Le rovine di Ostia Antica


Camminare fra le rovine di Ostia Antica è sicuramente un’esperienza da consigliare e da fare assolutamente. Significa percorrere un sentiero che va a ritroso nel tempo, dagli albori della stessa Roma, in un arco temporale di ben otto secoli.

Ostia è stata fondata dal quarto re di Roma, il latino Anco Marzio. Sua, secondo le fonti, la posa della prima pietra. Ostia deve il suo nome alla foce del fiume Tevere, che non dista molto dagli scavi, ma che prima si trovava proprio nei suoi pressi. Ostium, l’antico appellativo latino, indicava proprio il punto esatto della foce del grande fiume.

Oggi il parco archeologico di Ostia Antica si dirama su una superficie pari a quasi cinquanta ettari, costituiti da abitazioni di un’epoca passata, resti di archi, mura, strade ed edifici il cui stato di conservazione risulta essere uno dei migliori in assoluto nel campo nazionale, pari solo ai resti di Pompei ed Ercolano.

Percorrere in una sola giornata l’intera superficie del parco è cosa del tutto impossibile. La strada da seguire porta a intraprendere il decumano che collega le due porte principali dell’antico abitato, Porta Marina e Porta Romana.

Il ciottolato che lo contraddistingue rende merito ed onore all’incredibile perizia che caratterizzava i costruttori romani. Proseguendo, si ha la possibilità di ammirare una serie quasi infinita di domus e appartamenti di vario genere, di resti di acquedotti, insule e taverne, terme, templi, edifici di utilità pubblica, anfieteatri, porte e preziosi colonnati, edifici di culto di varie epoche.

Le ville romane rappresentano uno dei punti più preziosi dell’intero parco. Le domus di Giove Fulminatore, quella del Ninfeo degli Eroti, la domus dedicata ad Amore e Psiche, alcune delle più caratteristiche.

Degli ampi saloni, spesso dipinti con scene di caccia o di natura silvestre, si possono percorrere i vestiboli e i vani per le servitù.

Tra le tante, la domus Fulminata, chiamata così a causa di un tumulo ritrovato ove si raccontava l’evento che la segnò per l’eternità. Le domus si aprono sulla strada centrale e ospitavano molte botteghe, ritrovate in perfetto stato.

Il mio consiglio finale è di prenotare un Bed & Breakfast che ti dia la possibilità di raggiungere facilmente le rovine di Ostia Antica e, allo stesso tempo, di godere degli splendidi paesaggi della pianura Pontina.

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