Il Veneto e le sue Perle: Venezia e Verona
Il Veneto offre due tra le più belle città d’Italia in cui trascorrere un po’ di tempo: Venezia e Verona. Due località splendide, non particolarmente grandi ma capaci, per la quantità di monumenti presenti, di confondere i visitatori.
Uno dei principali problemi che un viaggiatore affronta quando va in una città durante un periodo di ferie, è la mancanza di tempo a disposizione. Motivo in più per prepararsi per tempo, prima di partire, redigendo un itinerario che possa esserci di supporto durante la nostra visita. Itinerario, ovviamente, da preparare a tavolino, studiando guide ed indicazioni al fine di individuare quali posti, monumenti e zone visitare ed ovviamente fotografare.
3 giorni a Venezia
Supponiamo per esempio di avere a disposizione tre giorni da trascorrere a Venezia: Come impegnare il nostro tempo? Un’idea di come impegnare il proprio tempo senza correre il rischio di perdersi per la città, potrebbe essere la seguente, ovviamente organizzata su tre giorni.
1° giorno a Venezia
Il primo giorno nella città Lagunare è da dedicarsi sicuramente ai monumenti più famosi: il ponte di Rialto, costruito nella seconda metà del ‘500 a firma dell’architetto Scarpagnino (il cui progetto ha battuto anche il Palladio e Michelangelo), è un perfetto punto di inizio. Dal ponte si passa per la via delle Mercerie (una delle zone più chic di Venezia) per finire nella splendida Piazza San Marco con la Torre dell’Orologio. La piazza intera è un monumento, compresi i bar (risalenti al ‘700) dove può essere simpatico prendere un caffè.
Nella piazza si affaccia la Basilica di San Marco (la fila per entrarvi può essere lunga) ed il Palazzo Ducale la cui visita richiede almeno 3 ore di tempo. Se la giornata non è ancora finita, l’Isola di San Giorgio, il canale della Giudecca o la passeggiata delle Zattere sono tre punti da visitare per rilassarsi un poco. Ovviamente Venezia è una città molto particolare, decisamente unica nel suo genere, per cui è quasi impossibile dire cosa vale o non vale la pena di fotografare: l’unico consiglio che vi do è quello di attrezzarvi con un apparecchio fotografico compatto o comunque dotato di un obiettivo non troppo lungo, a causa della grande ressa di persone presenti nella città lagunare, con conseguente rischio per la vostra attrezzatura.
2° giorno a Venezia
Il secondo giorno può essere speso per visitare il mercato della Ruga Rialto nonché la chiesa di San Polo (piena di opere del Tintoretto e del Veronese), la chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Fari nonché la famosa Scuola di San Rocco: dedicateci almeno 1 ora di tempo per visitarla. Due le ore invece richieste per la visita delle Gallerie dell’Accademia (e qui i nomi famosi si sprecano) ed una per il museo Peggy Guggenheim di Venezia. Ultima tappa la Basilica della Salute: splendido monumento barocco a firma Baldassarre Longhena.
3° giorno a Venezia
Il terzo giorno vi consiglio di fare un salto sulla Lista di Spagna: una passeggiata in mezzo a bar e negozi molto carina. Il Ghetto è sicuramente un’altra zona da visitare, sinagoghe comprese. Altri punti chiave sono la Chiesa della Madonna dell’Orto, la Chiesa dei Miracoli, la scuola di San Marco e la chiesa di San Giovanni e Paolo. Anche la Pinacoteca Querini Stampalia meriterebbe una visita, tempo a disposizione permettendo.
3 itinerari di Verona
La seconda città veneta di cui abbiamo accennato è Verona. Completamente differente da Venezia per storia e soprattutto struttura, offre una quantità enorme di spunti per visite e fotografie. In particolare, a Verona possiamo individuare tre itinerari, tutti e tre percorribili in un singolo giorno: la Verona classica, la Verona Shakespeariana e la Verona Sotterranea.
1° giorno: Verona Classica
Verona Classica significa ovviamente ammirare le porte veneziane e le fortificazioni austriache nonché visitare le varie chiese di San Zeno, San Giorgio, Santa Maria in Organo o San Fermo. Senza dimenticare ovviamente un passaggio per il Ponte di Pieta ed il Teatro Romano: due opere risalenti al I secolo a.C. Continuando a girare per la città (rigorosamente a piedi o in bicicletta) occhi aperti sulle centinaia di palazzi gotici e rinascimentali che si alternano: un miscuglio di stili straordinario. Come straordinari sono gli archi Scaligeri o la Piazza delle Erbe.
La giornata si può concludere con una cena tipica in una trattoria del posto: ce ne sono a centinaia, cercate solo di evitare quelle troppo “commerciali”, magari cercandone qualcuna nascosta, non nei luoghi troppo turistici.
2° giorno: Verona Shakespeariana
Il secondo giorno lo si può dedicare a Shakespeare, o meglio ai posti che l’autore inglese ha descritto nelle sue opere (a proposito, lui non è mai stato in Italia, tanto meno a Verona): le case di Giulietta e Romeo (immancabile la classica foto) con tanto di stemma familiare, la porta del Duecento attraverso la quale Romeo abbandonò Verona e la tomba di Giulietta.
3° giorno: Verona Sotterranea
Il terzo giorno lo si può spendere con l’imperdibile la visita della città sotterranea: la Domus di Piazza Nogara (dall’alto si possono vedere i resti della domus compreso il colonnato, i mosaici ed il tipico sistema di riscaldamento delle case romane), il Capitolium (il tempio che veniva eretto in ogni città romana) e la Curia Romana sono tra i monumenti più importanti conservati nella loro posizione originale. In questo caso, occhio alla vostra macchina fotografica: l’ideale è usare una buona reflex in grado di “spingere” parecchio sugli ISO senza aumentare di troppo il rumore (una full frame sarebbe il massimo), piuttosto che usare un flash, in alcune zone vietato.
Occhio infine al vostro bagaglio: a Venezia i trolley sono vietati (a meno che non siate muniti di trolley con ruote gonfiabili), per cui la soluzione migliore è quella di dotarsi di uno zaino capiente. E considerando che avrete dietro anche la macchina fotografica, vi consiglio di scegliere, piuttosto che uno zaino tradizionale, uno zaino fotografico: oltre ad essere più resistenti e più capienti, offrono la possibilità anche di alloggiare in sicurezza tutto il corredo fotografico.