Da Milano a Como in auto: un tour per scoprire le meraviglie della zona

Varese

Sono numerose le attrazioni presenti lungo un ideale itinerario in auto da Milano a Como. Meraviglie da scoprire passo dopo passo, che rendono il cammino verso la città comasca tra i più interessanti da percorrere con la propria automobile se si è in partenza dal capoluogo meneghino.

Se si arriva in treno o in aero, e non si ha a disposizione un veicolo con cui muoversi, è possibile scegliere un servizio di noleggio auto a Milano, come quello fornito da CiaoRentCar.com.

Di seguito i principali luoghi d’interesse da visitare.

Villa Reale di Monza

La Villa Reale di Monza è il simbolo del potere ricoperto in passato dalla famiglia degli Asburgo. Un enorme palazzo realizzato in stile neoclassico, divenuto residenza privata della casata austriaca nel corso del XVIII, secolo in cui l’attuale regione della Lombardia era sotto la dominazione asburgica. Da non perdere i giardini della villa, il cui accesso al pubblico è gratuito.

Oggi Villa Reale è sede di eventi, convegni e mostre durante tutti i dodici mesi dell’anno. Tramite il sito ufficiale della Reggia di Monza (l’altro nome con cui viene chiamata Villa Reale), si ha l’opportunità di prenotare una visita agli appartamenti privati e quelli reali, conservati con cura maniacale dallo staff. Villa Reale è aperta al pubblico dal martedì alla domenica, mentre lunedì il complesso rimane chiuso.

I cancelli della villa si aprono dalle 10:00 del mattino fino alle ore 19:00. Il biglietto combinato che permette ai visitatori di scoprire la bellezza degli appartamenti privati e reali ha un costo di 19 euro. In più, è consentito l’accesso anche all’eventuale mostra in corso.

Angera

Facendo una piccola deviazione in auto rispetto al percorso classico che da Milano conduce a Como in auto, si consiglia di raggiungere il comune di Angera, piccolo borgo fortificato che si affaccia sul lago Maggiore. Il paese è dominato dalla Rocca Borromea, da cui si può godere di una fantastica visuale sul paesaggio intorno. Non tutti sanno che Angera ospita all’interno delle sue mura qualcosa come quaranta monumenti storici, paesaggistici e artistici. La Rocca Borromea al suo interno ospita tre distinte sezioni.

Le due sale di maggiore interesse artistico sono Sala della Giustizia e Sala della Mitologia. Se si è amanti del verde e delle passeggiate vicine al lago, il consiglio è di raggiungere l’area dei giardini medievali di Angera. Un’altra attrazione da visitare durante un breve soggiorno ad Angera è il Museo Archeologico ospitato all’interno del borgo storico. Un altro edificio degno di nota è il Museo della Bambola e del Giocattolo, fondato alla fine degli anni Ottanta dalla principessa Borromeo Arese Bono.

Varese

Riprendendo la marcia verso Como, ci si può fermare per mezza giornata a Varese, una delle città più eleganti del Nord Italia. Il centro storico è in gran parte pedonale, il che lo rende perfetto per una tranquilla passeggiata a piedi alla scoperta delle piazze e dei palazzi più affascinanti del centro. L’attrazione principe di Varese è rappresentata dai Giardini Estensi e l’omonimo Palazzo che sorge alle loro spalle.

Il poeta Giacomo Leopardi, trovandosi di fronte a Palazzo Estense e i suoi giardini, un giorno scrisse alla sorella che Varese era da considerarsi a tutti gli effetti una sorta di piccola Versailles di Milano.

Un tempo, il Palazzo fu la residenza privata del Signore Francesco III d’Este, simbolo del potere della famiglia che dominò a lungo sul territorio. L’ingresso ai Giardini Estensi è gratuito. In alta stagione (luglio e agosto), il parco apre a partire dalle 8:00 del mattino, con i cancelli che si chiudono alle 23:00. Nei mesi di giugno e settembre la chiusura viene anticipata alle 22:00.

Nei mesi invernali (gennaio, febbraio marzo), i Giardini chiudono alle 18:00, mentre a novembre e a dicembre alle 5 del pomeriggio. In primavera, ad aprile e maggio i cancelli chiudono rispettivamente alle 19:00 e alle 20:00.

Bellagio

Prima di fermarsi a Como città e soggiornare per uno, due o più giorni, il suggerimento è di proseguire qualche chilometro più avanti fino a raggiungere Bellagio, spettacolare borgo bagnato dalle acque del lago di Como. Bellagio è anche conosciuto con il nome di Perla del Lago.

Insieme a Desio e Blevio, il borgo di Bellagio è una delle aree più visitate dai turisti in visita al lago di Como. Da qui si può avere una magnifica visuale sulle cime alpine dei Corni di Canzo, Monte Palanzone e Monte San Primo. Uno dei simboli indiscussi di Bellagio è rappresentato da Villa Serbelloni, che insieme alle altre ville protese sul lago di Como ha reso Bellagio nota in tutto il mondo. Villa Serbelloni è stata acquistata nel secolo scorso nientemeno che dalla Fondazione Rockefeller di New York. I turisti possono visitare gratuitamente soltanto la parte esterna della Villa, inclusa l’area dei giardini.

Un’altra villa altamente suggestiva ospitata dal piccolo borgo vicino a Como è Villa Melzi. Così come Villa Serbelloni, sono aperti al pubblico gratuitamente i suoi giardini. La visita di Bellagio può concludersi con la visita ai due edifici religiosi più importanti del borgo, la Basilica di San Giacomo e la Chiesa di San Giorgio. All’interno della prima è possibile ammirare un’opera del Perugino (Deposizione di Gesù), mentre la seconda ospita una statua di legno della Madonna della cintura.

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