Dieci ragioni per staccare la spina e partire per una vacanza a Minorca


MINORCA Tempo di vacanze, di riprendere la valigia e rispolverare i costumi. L’estate è sempre più vicina e la mente è già altrove, magari in qualche paradiso tropicale dove il mare è cristallino e il sole riscalda gli animi. Se state pensando alla meta ideale – dove le spiagge sono belle e poco affollate, le acque color oro e adatte a ogni tipo di sport acquatico -, per le vostre prossime vacanze non serve allontanarsi molto. Minorca è infatti l’isola che fa per voi. Strutture, divertimenti, buon cibo, clima tipicamente mediterraneo e persone accoglienti fanno di questo gioiello delle Baleari il luogo perfetto per una villeggiatura da sogno.

La più selvaggia delle quattro isole che compongono l’arcipelago (le altre sono: Maiorca, Ibiza e Formentera) è una località piacevole e tranquilla, adatta a tutti: alle famiglie e alle coppie, a chi ama praticare sport o semplicemente godersi le bellezze naturali del posto e vivere appieno la natura incontaminata che la caratterizza. Grazie alla sua vocazione ecologica e al suo paesaggio selvaggio, Minorca è stata infatti inserita dall’Unesco tra le “Riserve Mondiali della Biosfera”. Senza dimenticare le sue ricchezze storiche e culturali.

Tante, dunque, le ragioni per scegliere come destinazione privilegiata l’”isola del vento”, dove poter staccare la spina dal solito tran-tran quotidiano e godervi le meritate ferie. Per voi ne abbiamo selezionate dieci. Eccole.

1. Spiagge

Con i suoi 216 chilometri di litorale, Minorca ha più di 75 spiagge e calette, tutte caratterizzate da splendide acque turchesi. Ciò che le contraddistingue è la varietà: si va dalle spiagge di sabbia bianca e fina con acque poco profonde, alle calette più rocciose che si affacciano su un mare blu e profondo. Inoltre molte delle spiagge di Minorca sono praticamente incontaminate ed è possibile entrare in contatto diretto con la natura. La spiaggia più grande è a Son Bou che si estende lungo una baia poco profonda sotto piccole dune. Qui è dove si concentra maggiormente il turismo.

2. Alberghi e strutture

Tra le migliori al mondo tanto da far ottenere a Minorca la settima posizione tra le isole spagnole dei “Travelers Choice Islands 2016″ , il premio del noto sito di viaggi TripAdvisor. Alberghi, ristoranti e attrazioni sono, infatti, gli ingredienti del successo della piccola isola secondo gli utenti del web che grazie alle loro recensioni hanno portato l’isola del vento a volare alto.

3. Tranquillità

Meno mondana della sua sorella maggiore Maiorca, sull’isola comunque non manca la movida anche se caratterizzata da uno stile isolano tutto suo: mite e riservato, lontano dal glamour della più gettonata Ibiza. La gente del posto è accogliente e ospitale, ideale per chi vuole vivere in pace e senza stress.

4. Gastronomia

La cucina locale presenta piatti unici e deliziosi. L’arte culinaria ha origini antiche ed è figlia di molte culture e influenze diverse: catalane, francesi e arabe. Naturalmente un ruolo fondamentale nella gastronomia dell’isola è ricoperto da pesci e crostacei essendo l’isola circondata da acque pure e cristalline. A Minorca è possibile vivere lo spirito più autentico delle Baleari proprio perché lontano dalla folla. Essendo meno legata al turismo, sarà possibile assaggiare prodotti tipici come il celebre formaggio di Menorca.

5. Natura

Patrimonio dell’Unesco, l’isola offre un’incredibile quantità di spunti naturalistici. Il Parco Naturale di Albufera des Grau, zona centrale della riserva della biosfera, è uno dei posti da non perdere. Si tratta di una vasta laguna naturale che comprende numerosi isolotti per un totale di oltre 5 ettari di superficie. Il parco conta due importanti zone umide, ampie zone di costa incontaminata, l’isolotto d’en Colom e numerose aziende agricole in cui si pratica l’agricoltura tradizionale.

6. Cultura

Ricca di storia, Minorca vanta ben 32 giacimenti archeologici risalenti a un’epoca tipicamente mediterranea, quella Talaiotica, e numerosi edifici dall’architettura davvero interessante. Il patrimonio archeologico e culturale è un’importante risorsa turistica. Sono presenti resti preistorici come la Naveta des Tudons, scavi come quelli della capitale, la bella Mahón, oppure piccoli borghi marinari che conservano ancora oggi le loro antiche tradizioni.

7. Sport

Andare a cavallo o in bici, fare sport immersi nella natura, stare in spiagge solitarie. Sono numerose le attività che i visitatori possono fare durante le vacanze. Lungo i suoi 216 km di coste è possibile praticare qualsiasi tipo di sport: dalla vela al kayak, dalla canoa al windsurf fino alle immersioni subacquee. Per gli amanti delle due ruote, sull’isola ci sono degli itinerari segnalati per il cicloturismo che rappresentano una buona alternativa per scoprire gli angoli più belli di Minorca.

8. Accessibilità

santo tomasLa più piccola delle Baleari si gira comodamente e in poco tempo. Date le sue dimensioni contenute, è possibile spostarsi da un luogo all’altro senza particolari problemi. L’efficienza del trasporto pubblico e le strade ben tenute permettono ai turisti in vacanza di muoversi tranquillamente anche con autoveicoli e motoveicoli propri o presi in affitto, come ad esempio le bici.

9. Artigianato

Conosciuto in tutto il mondo grazie ai suoi gioielli, le ceramiche e i tessuti, l’artigianato di Minorca è uno dei fiori all’occhiello dell’isola. Se desiderate un paio di sandali su misura, qui è possibile trovare ancora artigiani locali che li confezionano. L’attività in assoluto più celebre resta proprio la produzione calzaturiera, caratterizzata dall’alta qualità e l’attenzione per i dettagli. Inoltre gli artigiani del posto nel tempo hanno saputo trasmettere ai nuovi creatori le loro abilità e ispirare, con la loro arte, il gusto per la tradizione, incidendo positivamente sull’economia locale.

10. Attenzione per i propri amici a quattro zampe

Molte delle spiagge delle Baleari sono diventate pet-friendly. A Minorca quelle per cani sono ben quattro, tre delle quali nel comune di Es Migjorn: Binigaus, Cala Fustam e Cala Escorxada. La quarta è invece Cala Pudent, nel comune di Mercadal, a nord dell’isola. Le spiagge completamente vergini, di sabbia bianca e fine, e dalle acque cristalline invitano a una passeggiata con il cane tra un bagno e l’altro.

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo e-mail non sarà pubblicato.

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.