Come avviene la compattazione dei rifiuti


La compattazione dei rifiuti è una delle operazioni di pretrattamento fondamentale nello smaltimento rifiuti Roma, a cui sono sottoposti tutti i rifiuti prima di essere avviati al trattamento vero e proprio. La compattazione consiste nella riduzione, tramite pressatura, del materiale di rifiuto in forme di dimensione e geometria differenti a seconda delle esigenze di trattamento.

Gli impianti di compattazione

L’operazione viene svolta con dei tipi molto particolari e specifi di presse, che a seconda della pezzatura e geometria del prodotto finale, sono distinte in bricchettatrici e imballatrici. Vediamo i tipi di impianti specifici più usati.

Presse imballatrici

Le presse imballatrici vengono usate per materiali a basso peso specifico in modo da facilitarne il trasporto e lo stoccaggio. Sono strutturate a canale orizzontale, e trattano flussi di quantità molto elevate di materiale. È una tecnologia abbastanza costosa e non adatta in caso di presenza di metalli all’interno del materiale.

Presse container

Le presse container hannio la caratteristica di riuscire a compattare materiali a basso peso specifico direttamente all’interno del container o dello scarrabile in cui si vengono a trovare una volta raccolti. Queste particolari presse sono strutturate a canale orizzontale come le precedenti, ma sono sprovviste di camera di compattazione. Anche queste lavorano flussi molto elevati di materiale di scarico.

Presse per mezzi gran volume

Le presse per mezzi gran volume compattano, anch’esse, materiali a basso peso specifico, per poi trasferirli in degli appositi mezzi di grande volume (più di 70 m3 di volume utile). Sono sempre strutturate a canale orizzontale, ma con una camera di compattazione, e trattano flussi veramente molto elevati di materiale. La tecnologia usata in queste particolari presse è, tuttavia, molto costosa e richiede manutenzione abbastanza frequente, soprattutto per il sistema di compattazione.

Pressa rotante eccentrica

La pressa rotante eccentrica si basa sulla rotazione di un asse. L’oscillazione dell’asse forza il materiale, inserito tra asse e cilindro a passare attraverso dei fori. Il materiale così compresso diviene così più coeso, fino ad essere in grado di mantenere la forma di blocchetto o cilindretto.

Camera di estrusione

In una bricchettatrice o pellettizzatrice a camera di estrusione il materiale viene spinto da un sistema a coclea (una vite senza fine) in un condotto conico. Il materiale così forzato esce da un foro alla fine del condotto con una forma a tronchetti.

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