Bit 2016: Noi c’eravamo


Oggi visita alla borsa internazionale del turismo, evento annuale che in febbraio raccoglie espositori, tour operator e tutti coloro che lavorano nel mondo del turismo insieme a semplici appassionati visitatori.

Quest’anno c’era molta attesa per gli stand riservati al nord Africa che per ovvi motivi erano un po sotto i riflettori; la principale questione soprattutto per Tunisia ed Egitto riguarda i tempi entro cui la situazione rientrerà alla normalità ed il turismo possa respirare di nuovo aria di pace e prosperità in queste regioni; purtroppo come è comprensibile, di tempi non se ne parla e l’estate 2016 si attende poco entusiasmante per molte regioni anche mediorientali.

Un altro versante ci interessava particolarmente, il mondo editoriale del turismo, sia su carta che sul web. Quest’anno come l’anno scorso abbiamo visto poca partecipazione da questo versante, e qualche timido accenno alle nuove tecnologie dell’informazione non solo turistica, ovvero l’universo mobile degli smartphone, e quello dei tablet, iPad su tutti.

Poco davvero poco su questo versante, eppure qualsiasi stand visitassimo l’invito era sempre lo stesso visitare il sito internet, si, ma perchè non subito da mobile? Ah già, perchè non avete una versione mobile e per fruire della versione web rischio la cecità..

Il bilancio resta comunque positivo, tonnellate di depliant da mangiare per trovare nuove idee viaggio non solo per la prossima estate, ci sembra in aumento l’interesse verso le spa ed i centri benessere che ormai spuntano come funghi in qualsiasi città d’Europa.

Con la paura per i viaggi nel Nord Africa il focus si sposta su altri lidi, dalla Grecia alla Turchia, o ancora il fronte israeliano del mar Rosso con Eliat, fino alla abbondante e nostrana offerta di località turistiche sul mare, intramontabili.

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