Gli alloggi consigliati per dormire nelle località del perugino


L’Agriturismo I Mandorli in località Fondaccio, Bovara di Trevi è un agriturismo tutto al femminile, gestito dalle sorelle Maria, Alessandra e Sara Zappelli Cardarelli, Insieme alla mamma Wanda. Dispone di tre camere e tre appartamenti, situati nei quattro rustici e tutti ristrutturati utilizzando il materiale originario: pietra, mattoni e legno. L’azienda agricola produce olio e conserva un antico frantoio del Seicento.

 

Circondato da un bosco di elei e uliveti, Albergo La Macchia, si trova a 2 chilometri dal centro storico di Spoleto, in posizione tranquilla. Le 11 camere sono contraddistinte dal nome di un fiore e arredate in stile umbro, con letti in ferro battuto, tende ricamate e mobili prodotti da artigiani locali. Curioso il ristorante, con una sala dedicata alla ex ferrovia a scartamento ridotto Spoleto-Norcia, dove ci si accomoda sui sedili in legno delle vecchie carrozze.

 

Il Chiostro di Bevagna è un albergo semplice, a due passi dalla piazza principale, ospitato in una location unica: un ex convento domenicano, che ancora conserva affreschi del Trecento. Le 14 camere sono arredate in stile rustico. Al mattino, abbondanti colazioni a base di dolci casalinghi.

 

Proprio al termine della pista ciclabile di Spoleto si estende l’Agriturismo Podere Bosco, grande proprietà circondata da uliveti, con al centro una torre colombaia del Seicento.

Dal 1915 è di proprietà della famiglia Palmieri. Le camere sono arredate con antichi mobili di famiglia.

 

Immerso tra vigneti e uliveti, l’agriturismo Camiano Piccolo è situato in un borgo agricolo a 450 metri di quota, da dove si godono panorami straordinari da Spoleto a Perugia.

A disposizione degli ospiti camere doppie o triple e sei appartamenti tutti indipendenti, dalla Casa Antico Granaio alla Casa il Girasole.

 

La Villa Pambuffetti è dotato di dodici camere e tre suite in una residenza ottocentesca, circondata da un grande parco con piscina, per uno degli alberghi più rinomati di Montefalco. Il ristorante unisce la tradizione delle antiche ricette di famiglia all’innovazione delle tecniche moderne; è possibile anche frequentare corsi di cucina.

 

La storia di questa elegante dimora inizia nel ‘700, quando una nobile famiglia romana si trasferisce a Bevagna e fa ristrutturare in paese un palazzo del XVII secolo. Fiore all’occhiello, oggi come allora, l’Orto degli Angeli-Residenza d’Epoca è il giardino pensile che dà il nome all’albergo. I 14 alloggi, tra stanze e appartamenti, sono uno diverso dall’altro e spesso conservano gli arredi originari. Il ristorante Redibis, aperto anche ai non ospiti dell’albergo, è ricavato nei preziosi ambulacri di un Teatro Romano del I secolo.

 

L’Hotel Clitunno è gestito dal 1968 dalla famiglia Tomassoni, è affacciato su piazza Sordini, a pochi passi dal Duomo e dalla Rocca Albornoziana.

Il palazzo d’epoca, restaurato di recente, ospita 50 camere e 2 suite in tre stili differenti: “old style”, con soffitti a cassettone e arredi antichi; executive, in stile contemporaneo; standard, eleganti e funzionali. Degno di nota anche il ristorante alla carta San Lorenzo.

 

Il meglio si lascia sempre alla fine, e proprio come la parte più buona di un dessert, vi parliamo ora di un luogo di benessere e tranquillità senza paragoni, costruito a Spoleto e che racchiude in se tutto il ciò che si possa auspicare da un soggiorno relax in Umbria. Stiamo parlando del meraviglioso Hotel SPA Umbria Il Baio, benchè più economico di alcune soluzioni precedenti, offre un soggiorno da Re. La struttura vanta la presenza di un grande centro benessere con piscina, un parco, campo da golf, ristorante e sala meeting.

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